I principi attivi dello zafferano sono tre: picocrocina, crocina e lo safranale.
Crocina e crocetina sono responsabili dell’attivita’ colorante di questa spezia.
Responsabile dell’odore caratteristico dello zafferano è invece il safranale, componente principale dell’olio essenziale, mentre il sapore amaro è dovuto alla presenza di picrocrocina, forma gliconica del safranale.
Nella spezia sono però presenti anche altri elementi chimici tra cui, alcaloidi, saponine e fitosteroli. Si ritrovano inoltre zuccheri, minerali, vitamine del gruppo B, in particolare vitamina Bl e B2, nonché composti volatili come a e 13-pinene ed eucaliptolo.
Il safranale si forma durante l’essiccazione e la conservazione del prodotto e contribuisce alla qualita’ dell’aroma.
Ai carotenoidi contenuti nello zafferano si devono i seguenti benefici:
- protezione delle cellule contro i danni delle ossidazioni
- incremento delle resistenze immunitarie
- azione come precursori della vitamina A
- antitumorali
La vitamina B1 ha le seguenti caratteristiche benefiche:
- antiossidante
- necessaria per la crescita
La vitamina B2 invece :
- favorisce lo scambio dell’ ossigeno nelle cellule
- necessaria per il metabolismo dei grassi, delle proteine e dei carboidrati
Mentre gli aromi naturali favoriscono l’attivazione del metabolismo e contribuiscono al miglioramento della digestione